STORIA E IMPORTANZA[1]
I. ¿Perché parlare de la Abbazia?
L’abbazia Benedettina della Santissima Trinitá è situata a Cava de’ Tirreni, Salerno, Regione Campania, Repubblica de Italia.
La scelta di raccontare la sua storia si relazione con le mie origini Cavese, e la storia della mia famiglia italiana.
Mio nonno, Luigi Sergio, è nato a Cava nel 1895, partecipò nella Grande Guerra fra 1915-1919 e nel 1922, emigró in Argentina dove rimase fino alla sua morte, senza tornare più a la sua terra.
Ho deciso de viaggiare a conoscere per la prima volta Italia, e la citta che me aveva dato la cittadinanza italiana, nel 2016, quasi 100 anni dopo mio nonno, aveva uscito, al vedere la Cartolina con l’immagine di la bella Cava (entre cui stava la de la Abbazia) che abbiamo trovato con mia sorella nella casseta de mio nonno Luigi che mio zio de igual nomme guardó fino a la sua morte. La Cartolina diceva: “Per mia cugina Aida, perché possa conoscere il posto dove sono nati i suoi genitori. Sua cugina Gemma”.
In certo modo, Cava e la sua Abbazia mi volevano raccontare qualche storia.
Dunque quando mia cugina italiana Isabella (che abita a Cava) mi ha fatto la proposta di scegliere di parlare dell’abbazia di Cava per fare questa ricerca, ho accettato volentieri. Per farla, ho tenuto la sua gentile assistenza e anche la valiosa collaborazione del Signore Ferdinando Giordano, del luogo www.cavastorie.eu, che mi ha facilitato libri e informazioni sul tema.
Attraverso la ricerca ho imparato l’importanza di questa Abbazia nella storia della città di Cava de Tirreni. E proprio lì dove comincia la sua storia, e da lì diventa il suo nome.
II. Storia di la Abbazia
Il fondatore dell´ Abbazia fu San Alferio, nobile Saltertiniano, che nel 1011 si ritiró sotto la grotta “Arsicia” per cercare vita emerita.
In quanto riguarda la sua ubicazione, sorge in collina a circa 400 metri sul livello del mare, a tre chilometri dal centro della città e a poca distanza della costiera amalfitana.
Nel medioevo fu una dei centri religiosi e culturali più vivi e potenti dell’Italia Meridionale.
Pietro I, nipote di Alferio nel 1025, amplia in modo significativo il Monastero e fonda una potente congregazione monástica, l’Ordo Cavensis (“Ordine di Cava”) con centinaia di chiese e monasteri dipendenti sparsi in tutta l’Italia Meridionale.
Il Monasterio si beneficia con le donazioni che le fanno i principi e nobili. Nel 1050 viene donatti al Abate Alferio il feudo di Metelliano, Il Castello di San Auditore (che nel 1943 è stato bombardato dai tedeschi, il Comune di Cava de Tirreni lo ha acquistato nel 1970 e ristrutturato) e il porto di Albori, facendo in modo che i monaci diventassero anche navigatore con un proprio naviglio, e che comenzarono a trafficare non soltanto con le proprie dipendenze lungo la costa dei tirreno meridionale e della Sicilia, ma anche con el Mediterráneo Orientale.[2]
Nel seguente mapa se può vedere i territori che appartenevano all’Abbazia in quella epoca.
La Abbzzia è consacrata nel 1092 da Papa Urbano II e completamente ricostruita nel sec. XVIII.
III. Biblioteca.
E anche l’Archivio che ha reso famosa la Abbazia. Con almeno 80.000 volumi di storia, Teología e Diritto.
Della fine del secolo 700 sono contenuti preziosi manoscritti in pergamena (più di 15.000) e il più antico è dal 792. C’è un catalogo di tutti i manoscritti in pergamene; e i Codici più famosi come la Bibbia Visigota del IX secolo, il Codex Leg un. Longobardorum del Secolo XI e altre.
IV.La relazione della Abbazia con la creazione della Citta Di Cava de Tirreni
Nel 1058 Gisulfo II principe Di Salerno, gli dona all’Abate tutti il territorio che formerà poi “terra della Cava” ed oggi costituisce i tre comuni divise di Cava de Tirreni, Cetara e Vietri, libero da servizi al Fiso.
Quelle terre “liberi”, favoriscono il risorgimento della vita dopo il mille, e si comincia a popolare.
Nel 1394, Cava de Tirreni diviene Città e l’abbazia Cattedrale. La storia dell’abbazia e della creazione de la Città di Cava de Tirreni, si può vedere nell video che ha fatto Cavastorie ne gli seguenti link:
https://www.youtube.com/watch?v=HULYITMJ9vg; https://www.youtube.com/watch?v=iJ_ICV-5YfYhttps://www.youtube.com/watch?v=iJ_ICV-5YfY
V. Conclusione.
Dunque, l’origine della Città e dove viene il mio Nonno sta unita a la storia di questa bella Abbazia (vedi le sue fotografie attuali sotto). Questa, me e sembrata una bella storia che ho scoperto dopo fare la presente indagina.
Nel mio prossimo viaggio in Italia sicuramente andró a conoscere l’abbazia della quale è emersa anche la mia Città di origine.
Grazie.
Ottobre 2022.-
María Laura Sergio
[1] Indagine fatta per la presentazione orale, nel corso di quinto anno, per imparare la lingua italiana, nel Istituto Dante Alighieri di Buenos Aires, Argentina.
[2] Apicella, Domenico, “Storia di Cava De’Tirreni, Cetara, Vietri Sul Mare”, Mitilia Editrice, 1990. Collezione Cava Storie.